I cinque quesiti hanno le seguenti denominazioni:
1.«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?
2. «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?
3. «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis , limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?
4. «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?
5. «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Volete voi abrogare l'articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?
Nel referendum abrogativo è necessario il raggiungimento del quorum della metà più uno degli aventi diritto al voto.
Quando si vota
Domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00
Voto degli Italiani all'estero (AIRE)
Le cittadine e i cittadini italiani e residenti all'estero potranno votare per corrispondenza, salva espressa opzione di voto in Italia.
Per l'esercizio di opzione di voto in Italia è necessario compilare l'apposito modulo di richiesta da trasmettere all'ufficio consolare della circoscrizione di residenza entro giovedì 10 aprile 2025. Si ricorda che, per le istanze trasmesse tramite posta ordinaria, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione da parte dell'ufficio consolare, entro il termine sopraindicato.
Voto degli italiani temporaneamente all'estero
Le cittadine e i cittadini italiani residenti a Montagnana e che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano all'estero per un periodo di almeno 3 mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione referendaria, nonché i loro familiari conviventi, possono esercitare l'opzione per il voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero, trasmettendo l'apposito modulo di richiesta, corredato di una copia di un documento di riconoscimento, via mail all'indirizzo anagrafe@comune.montagnana.pd.it
La domanda deve essere trasmessa al Comune di residenza entro mercoledì 7 maggio 2025.
Voto dei fuori sede
Con decreto legge 19 marzo 2025 n. 27 è stata introdotta una disciplina sperimentale per l'esercizio del diritto di voto da parte di elettori fuori sede, in occasione delle consultazioni referendarie di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.
Tale disciplina non riguarda gli elettori che si trovano all'estero, ma in Italia. Sono ammessi a votare "fuori sede" (cioé nel comune di temporaneo domicilio) gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche, si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale, per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data delle consultazioni (8 e 9 giugno 2025).
Gli interessati devono presentare
domanda al Comune di temporaneo domicilio, utilizzando la
modulistica fornita dal Ministero dell'Interno, a cui deveono essere allegati:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede (cioé da cui risultino le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche, per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in comune diverso da quello di iscrizione elettorale). Tale condizione può anche essere indicata in apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
La domanda (con relativi allegati) deve essere presentata personalmente dall'interessato presso l'Ufficio Elettorale, ovvero mediante l'utilizzo di strumenti telematici (mail: anagrafe@comune.montagnana.pd.it), ovvero ancora tramite persona delegata (munita di apposita delega, sottoscritta dal delegante), entro domenica 4 maggio 2025. Con le stesse modalità deve essere comunicata l'eventuale revoca entro mercoledì 14 maggio 2025.
Il modello per l'esercizio del voto per i fuori sede, conforme a quello di cui alla Circolare del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) del Minsitero dell'Interno, comprende altresì la manifestazione della disponibilità del/la richiedente a essere nominato/a presidente o componente dell'eventuale sezione elettorale speciale che il Comune di temporaneo domicilio può istituire per il voto degli elettori fuori sede.
A seguito dell'accoglimento della domanda, il Comune di temporaneo domicilio rilascerà all'elettore fuori sede, entro il 3 giugno 2025, un'attestazione di ammissione al voto, con indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione (seggio) ove potrà votare. L'elettore dovrà infine recarsi al seggio con l'attestazione di ammissione al voto, il proprio documento di riconoscimento in corso di validità e la tessera elettorale personale (rilasciata dal comune di iscrizione elettorale).
Voto domiciliare
Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio del trasporto pubblico organizzato dal comune o che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto presso la propria abitazione.
Nel periodo compreso fra martedì 29 aprile e lunedì 19 maggio 2025 (termine ordinatorio, compatibilmente con le esigenze di organizzazione del voto) le persone interessate dovranno inviare al Sindaco una dichiarazione dove si manifesta la volontà di votare presso l’abitazione nella quale dimorano, allegando il certificato medico attestante lo stato di grave infermità o la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisce l’allontanamento dalla propria abitazione per recarsi al seggio.
La relativa certificazione attestante quanto sopra dovrà essere rilasciata da un funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale, quindi non dal medico di base;
Il predetto certificato non può avere data precedente al 24 aprile 2025, 45° giorno antecedente la data delle consultazioni.
Per informazioni su recapiti ed orari ove viene erogato il servizio da parte dell'Azienda ULSS 6 "Euganea" rivolgersi alla predetta azienda sanitaria.
Modalità disponibili per il deposito dell'istanza di voto domiciliare (dichiarazione per voto a domicilio):
- a mano, all’Ufficio Elettorale (Servizi Demografici) con firma dell’interessato;
- a mano, all’Ufficio Protocollo, firmata e unitamente a copia di documento di riconoscimento;
- all’indirizzo PEC: pd@cert.ip-veneto.net;
- ovvero via mail ordinaria all’indirizzo: anagrafe@comune.montagnana.pd.it;
Si fa avvertenza che il termine del 19 maggio 2025 è da considerarsi ordinatorio, nell'ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, tuttavia per le domande pervenute successivamente alla scadenza va verificato, con l'ufficio elettorale comunale (che a sua volta interpellerà la Prefettura), la compatibilità con l'organizzazione e gli adempimenti connessi alla raccolta del voto a domicilio.
L’ufficio elettorale consegnerà, poi, tutta la documentazione al Presidente di seggio della sezione in cui si trova l’abitazione dell’elettore, affinché lo stesso possa recarvisi per raccogliere il voto.
Per informazioni contattare l'Ufficio Elettorale al seguente numero: 0429/81247 int. 6
E-mail: anagrafe@comune.montagnana.pd.it
PEC: montagnana.pd@cert.ip-veneto.net
Lunedì 10.00 - 13.15
Martedì 15.30 - 17.30 (mattino chiuso)
Mercoledì 10.00 - 13.15
Giovedì 10.00 - 13.15
Venerdì 10.00 - 13.15
Sabato 09.00 - 11.30